Nato sotto il segno del leone nel 1964 a Catania, Mario Opinato, attore di successo di cinema e teatro, è approdato al cinema grazie ad un'occasione createsi a Los Angeles dov’ era per continuare il suo sogno di diventare ballerino, nato quando ancora quattordicenne era stato catturato dalla “La febbre del sabato sera” e volendo diventare ed essere a tutti i costi il mitico John Travolta camminava e vestiva come lui coi pantaloni a zampa di elefante. Non fu subito, ma dopo alcuni mesi , entrò in una Compagnia di danza e grazie alla sua bravura, talento e fisicità si mise in evidenza. A 19 anni per un anno intero ha vissuto a Rio de Janiero come ballerino di samba, sempre rigorosamente vestito con porporina d'argento e piume, ma poi stufatosi decise di volare negli States per studiare la danza vera con i ballerini di Madonna. L'attore catanese, che ormai è l’interprete siciliano più amato dai registi di Hollywood, mentre si trovava a Los Angeles per diventare ballerino, era sempre spronato ed invitato costantemente intraprendere la carriera di attore per i suoi lineamenti del viso norvegesi, il colore ghiaccio degli occhi e la voce, ma lui rimandava o vi dava scarso peso, fin quando invitato da un'amica per poco non fu preso dalla Columbia in un audizione. In compenso si aprirono per sei mesi i sipari per recitare nei teatri la parte di Cecè di Pirandello in inglese e così arrivò la svolta della sua vita proprio al sesto mese quando fu notato da una regista, che lo volle per girare 5 film in 2 anni e così firmò il suo primo contratto biennale da attore. Siamo agli inizi degli anni novanta, il suo primo film dei cinque, The dangerous, arriva in Italia solo sul piccolo schermo. Seguirono gli altri quattro film e alla fine ecco la grande intuizione dell'attore catanese che investe a sue spese in se stesso condensando in 5 minuti in un mix le sue migliori scene d'azione e le invia a decine di case di produzione.I frutti non tardarono ad arrivare e dopo qualche mese, La Columbia TriStar, gli risponde e grazie a due amici che lavoravano nel progetto entra nel cast di Double Team con Jean Claude VanDamme e Mickey Rourke che era stato un suo idolo con le Otto settimane e mezzo. Ed ecco così che l'attore etneo è alla sua prima volta su un set da 50 milioni di dollari super pagato, con hotel a 5 stelle con tanto di assistenti. E siamo intanto nel 1996. Da qui inizia la sua ascesa in altri venti film per il cinema, tra cui ricordiamo per successo: Double Team - Gioco di squadra (1997), The Muse (1999), Texas 46, (2002), Il cartaio, di Dario Argento (2004), 2047 - Sights of Death, (2014) e Tutti i soldi del mondo (All the Money in the World), con la regia di Ridley Scott (2017). Ancora più vasta è la partecipazione di Opinato nei film destinati per la televisione e tra questi ricordiamo le sue interpretazioni per le serie: La squadra del 2000, Orgoglio andato in onda su Rai1 dal 2004 al 2006 e Don Matteo 4 nel 2004, Distretto di Polizia 5 del 2005 e Distretto di Polizia 7 del 2007 e nei film: Paolo Borsellino; Un caso di coscienza 2; Papa Luciani: Il sorriso di Dio; Il bene e il male.
Da qualche anno Opinato si divide tra Catania, dove recita a teatro con i maggiori attori catanesi e Roma. Lavorando con grandi personaggi, nonchè divi a tutti gli effetti, di Hollywood, Opinato è sempre stato colpito dalla “normalità”nel senso di genuinità di molti di loro ed è per tale ragione che consiglia ai giovani talenti di recarsi all’estero, ma di fare rientro nella propria terra in età matura.
Giorno 8 Marzo 2019 ha festeggiato i 30 anni di carriera calcolati dal debutto al teatro Nino Martoglio di Belpasso 8 Marzo 1989 con la compagnia di teatro Danza che includeva Lino Privitera oggi regista e coreografo di Opera lirica del teatro Bellini e Roberto Zappalà oggi direttore artistico di Scenario Pubblico
Compagnia che ha fondato l’anno dopo il suo debutto nel 90 quando era in America.

Melinda Miceli